I giornali di ogni angolo del Mondo, l’UE, tutti i cosiddetti Partiti “NON populisti” e tutti i media del Mondo… TREMANO!
Al volo: i cosiddetti Partiti “NON populisti” sono quelli per cui... “UE ed EURO è bello… te lo dice anche FIORELLO!”… Tutti gli altri, naturalmente (tutti quelli che si mettono in qualche modo contro la MONETA dei gestori di UE ed EURO), oltre a fare “SCHIFO”, sono anche “populisti”…Come se non bastasse, a quanto pare: TREMA anche il Centrodestra e Berlusconi...
Perché? L’economista Alberto Bagnai è il perché…
Alberto Bagnai è uno degli economisti più preparati (quindi una delle personalità più “pericolose” per quelli esseri che da svariati anni gestiscono il potere ed hanno intascato ed intascano svariate centinaia e centinaia di miliardi di EURO senza sudore a discapito dei medi e della povera gente…) in circolazione in Italia e in Europa.
Qualche giorno fa ho divulgato la seguente “Adnkronos”: «"L'Euro è la principale causa del nostro declino economico, una moneta disegnata su misura per Germania e multinazionali e contraria alla necessità dell'Italia e della piccola impresa". Lo si legge sul programma di Matteo Salvini, appena pubblicato sul sito salvinipremier.it. "Un programma - avverte il leader della Lega - che si aggiunge a quello comune della coalizione di Centrodestra"."Abbiamo sempre cercato partner in Europa per avviare un percorso condiviso di uscita concordata e continueremo a farlo", è scritto a pagina 9. "Nel frattempo - si legge ancora - faremo ogni cosa per essere preparati e in sicurezza, in modo da gestire da un punto di forza le nostre autonome richieste per un recupero di sovranità"».
Oggi, tocca aggiungere un sondaggio appena divulgato da “Affari Italiani”: «La Lega è sempre stata sottostimata nelle intenzioni di voto, al contrario di Forza Italia, ed è per questo che Berlusconi e i suoi fedelissimi sono decisamente preoccupati. Da qui si spiegano le ultime uscite dell'ex Cav, sul tetto dei 600mila immigrati irregolari da espellere dall'Italia. Un modo per cercare di inseguire proprio l'alleato-rivale numero uno sul punto chiave dalla campagna elettorale salviniana.
Osservando i dati regionali dei sondaggi effettivamente si spiega l'ansia che serpeggia ad Arcore e tra i maggiorenti di FI. In Veneto, ad esempio, viene data intorno al 30% praticamente il triplo degli azzurri. Carroccio davanti a FI, anche se non con queste proporzioni, in tutte le altre Regioni del Nord (dalla Lombardia al Piemonte passando per la Liguria e il Friuli Venezia Giulia) ma, pare, anche in Emilia Romagna e probabilmente perfino in Toscana, Marche e Umbria.
Decisivo sarà il voto nel Mezzogiorno, la vera scommessa di Salvini. Un sondaggio di qualche giorno fa dava la Lega intorno al 5-6% in diverse aree della Campania, ovvero la Regione del Sud dove il Carroccio è più debole. Se ciò fosse vero, significherebbe ambire al 10% ad esempio in Puglia, in Sicilia e in Sardegna (grazie, in quest'ultimo caso, anche all'accordo con il partito autonomista). Con questi numeri più che soddisfacenti nel Meridione e con quelli del Nord sopracitati, l'ipotesi del sorpasso della Lega su Forza Italia è assolutamente credibile e alla portata di mano.
E questi calcoli li stanno facendo anche i vertici azzurri con una crescente preoccupazione in vista del 4 marzo. Anche perché il Carroccio primo partito della coalizione significherebbe, e qui gli accordi parlano chiaro, Salvini premier con il sostegno di tutti. Ipotesi che non piace a molti in FI e in Noi con l'Italia-UDC, impossibile nasconderlo…»
I motivi dovrebbero ormai essere chiari a più di qualcuno...
N.B. Spero, nelle prossime settimane, che avrò la possibilità di fare un ennesimo “personale regalino” ai signori del potere, più o meno della stessa portata di Alberto Bagnai…
L’articolo di “Affari Italiani”: http://www.affaritaliani.it/politica/elezioni-2018-sondaggi-lega-boom-lega-supera-forza-italia-sondaggi-elezioni-523613.html?refresh_ce