“Giggino”, velocemente, per dirLe, che affermare: «Chi è iscritto alla Massoneria, non si può candidare col M5S»… è solo un modo come un altro per dire che chi per esempio è religioso (musulmano, cattolico, ebreo o altro) o parte di qualsivoglia Movimento, Associazione, o magari banchiere o altro, a prescindere, non può fare determinate cose (questo perché qualcuno gli ha affibbiato un “etichetta”).
Il suo, “Giggino”, mi ricorda un “tormentone mediatico”: «I politici sono tutti mafiosi, ladri e corrotti… pensano solo e sempre per loro e “arruBBAno” tutti!» “Giggino”, saprà benissimo che ormai anche Lei ed amici (nonostante la vecchissima bandierina della “Honestà” - ormai sepolta per sempre - che tutti hanno utilizzato prima di voi e che tutti utilizzeranno dopo di voi - ad oggi non ho mai ascoltato un politico affermare: “Votatemi!, sono mafioso, ladro e disonesto”… -, non regge!) siete catalogati come “politici”...
Quindi, che si fa, “Giggino”? Siccome una percentuale “impressionante” afferma che «I politici sono tutti mafiosi, ladri e corrotti… pensano solo e sempre per loro e “arruBBAno” tutti!», Lei, i suoi “amici con stelle auto-consegnate” e TUTTI i suoi avversari o nemici politici - in Italia e nel Mondo -, non dovreste fare politica… tutti dovrebbero smettere di “praticare”?
“Giggino”, credo che Lei abbia preso ancora una volta un ennesima e “potente” cantonata… che sommata a tutte le altre, farà sì che anche questa volta, risulterete “nulla di fatto”…
Dirà, “Giggino”: «Oddio, ecco un “potente” massone».
Tutt’altro: chi Le scrive è semplicemente un “debole” operaio…
“Giggino”, La invito ad ascoltare un pezzo altamente formativo di Giorgio Gaber (“La Democrazia”): https://www.youtube.com/watch?v=3iccz42Yfxs
A Lei le conclusioni, dopo aver bene ascoltato o letto la parte finale: «In Democrazia ci vogliono i numeri, e che numeri. Bisogna allargare il consenso, scendere alla portata di tutti. Bisogna adeguarsi. E un'adeguatina oggi, un'adeguatina domani... e l'uomo di qualità a poco a poco ci prende gusto... e “tac”, un'altra abbassatina... poi ce n'è un altro che si abbassa di più, e allora anche lui... E così, quando saremo tutti scemi allo stesso modo, la Democrazia sarà perfetta...»