Il Movimento Roosevelt, in quanto soggetto politico metapartitico e non avendo ravvisato le condizioni per la costruzione (extra-ordinaria) di una maggioritaria Coalizione rooseveltiana alle Elezioni parlamentari 2018, non sarà presente in sede di simboli votabili nelle urne elettorali.
Lo stesso MR, in alcuni specifici casi, darà un contributo per l’elezione di alcuni parlamentari (distribuiti sull’intero arco costituzionale) vicini ai principi e agli obiettivi rooseveltiani.
Tuttavia, alcuni soci MR e lo stesso Presidente del Movimento, Gioele Magaldi, stanno meditando sulla possibilità che la comunità rooseveltiana si mobiliti per favorire non già l’astensione di coloro che sono disgustati e delusi dall’attuale menu dei politicanti italiani, bensì un fattivo e militante voto “di scheda bianca”, ponendo contestualmente il tema giuridico-costituzionale, morale e politico del diritto di rappresentanza per tale voto di consapevole e civica protesta.
Un voto militante e consapevole (diverso dall’astensionismo) che non è giusto sia attribuito/ripartito in termini di seggi parlamentari tra i vari partiti/movimenti che i cittadini esprimenti scheda bianca hanno volutamente respingere e bocciare.
Per iniziare a ragionare della questione, consigliamo l’ascolto dell’ultima puntata di Massoneria On Air, andata in onda lo scorso 22 gennaio sempre dalle frequenze di Colors Radio.
P.S.: si legga anche Diritti Universali e Giornata della Memoria in stile MR
REDAZIONE MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
(Articolo del 27 gennaio 2018)
Votare scheda bianca e manifestare cosi la scarsa rappresentatività dei partiti/movimenti attuali?
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