La citazione di cui sopra è dell’economista Alberto Bagnai, candidato per la Lega di Matteo Salvini… (citazione che modificherò più avanti in un passaggio… spiegherò il perché!).
Come ho provato a “spiegare” in un mio precedente pezzo, la candidatura di Alberto Bagnai ha fatto e sta facendo “rosicare” forte tanti ed ha «principalmente scatenato e sta scatenando un “putiferio” tra “i grilli” e tra coloro che si trovano a Destra del Centrodestra (questo perché per quelli di Sinistra in ItaGLIa è ALL RIGHT così!)…»Cosa significa quanto sopra?
Per la Sinistra itaGLIana è tutto okay così: sono loro che ci hanno messo in questa situazione di UE ed EURO disastro… Loro “pensano ai migranti” (oltre alle varie “parità di genere”; per esempio sui cognomi da dare ai bambini ed altro) da “importare”, altrimenti, come dice la massima alleata del PD (tal Bonino): «Senza migranti nessuno raccoglierebbe olive e pomodori»… Quindi (come affermò uno di quelli che presumo sarà il “massimo votante” di tal Bonino; tal Gassmann…): «Senza migranti niente frutta né verdura!»
Insomma, la Sinistra itaGLIana “pensa principalmente ai migranti” (oltre alla varie “parità di genere”...) perché ha paura di smettere di “maGNAre”…
Tornando al soggetto dell’articolo… Alberto Bagnai, essendo un economista di Sinistra, naturalmente, non può in alcun modo allearsi con la Sinistra, in quanto la Sinistra sostiene l'UE e l'EURO, che sono creature di “Ultra-Destra” (questo è l’unico passaggio che “correggo” della citazione dell’economista che ho volutamente inserito come titolo… Essere di “Destra sociale”, esattamente come essere di “Sinistra sociale”, non è un male, anzi… Non a caso ho sempre definito queste due “categorie” come “uguali, ma con le loro differenze”… Ecco perché non ritengo “corretto” il passaggio «È di Destra chi difende le politiche dell’UE»… Quindi, professore: «È di “Ultra-Destra” chi difende le politiche dell’UE»… Ossia, la Sinistra!).
Insomma, essendo la Sinistra che conta nei numeri TUTTA di “Ultra-Destra”, naturalmente, first: non è interessata a nulla… (in quanto per loro in ItaGLIa è ALL RIGHT così!); second: non poteva e non può essere in alcun modo “la casa di Bagnai”...
A parte il quotidiano, insopportabile ed intollerabile “Zelig - facciamo cabaret” della Sinistra itaGLIana, torno ai “rosicatori”…
Riguardo ai “rosicatori” è facilissimo: “I grilli” non hanno un programma; ed a Destra del Centrodestra c’è IL CAOS e non ci sono “i numeri”…
Quanto sopra e tanto altro, quindi, ha spinto l’economista Alberto Bagnai ad aderire ad una “forza sovranista” che in qualche modo può essere definita di “Destra sociale”.
Nello specifico, alla conferenza stampa presso la Camera dei Deputati del 23 Gennaio 2018, Alberto Bagnai, ha affermato (attenzione: la sua è un’affermazione generica e non riguarda solo lo specifico e disastroso “caso ItaGLIa”…): «So che da questa esperienza imparerò molto e mi predispongo con umiltà ad affrontare questo percorso. Devo dire, per far capire cosa significa questo passo per me, che il primo articolo su questo tema lo scrissi nel 2011 su Il Manifesto, è stato necessario un percorso di maturazione, personale, culturale profondo, per arrivare alle conclusioni che espongo oggi sul mio blog. Cioè le conclusioni per le quali per difendere quella che Orwell chiamava la “common decency” e che la nostra Costituzione chiama “un’esistenza libera e dignitosa”, oggi un intellettuale che voglia schierarsi, deve necessariamente farlo con un Partito conservatore, anche se può sembrare paradossale…»
Il video: https://www.youtube.com/watch?v=uwq4FK99-zo.
Benissimo ha fatto Matteo Salvini a concedere una possibilità all’economista Alberto Bagnai ed ancor meglio ha fatto Alberto Bagnai ad accettare (considerando la distruzione finale itaGLIana dei prossimi mesi e dei prossimi anni… e considerando che lui è uno dei pochissimi singoli che ha delle idee e che in qualche modo può battersi - “da dentro” - per cercare di limitare o prevenire la catastrofe finale).
In conclusione… Come più che giustamente ha affermato l’economista Paolo Cardenà: «A prescindere da come la si possa pensare (e qui non c’entra essere a favore o contro l’Euro), se vi lamentate della candidatura di Bagnai è perché vi meritate 100.000 Razzi in Parlamento. Dibattito privo di contenuti e onestà intellettuale, animato da posizioni ideologiche in perfetto stile italiota.»