Gioele Magaldi: «Elezioni parlamentari 2018: ultimo giro di pista per i peggiori politicanti dell'Italietta decadente post 1992. Ultime illusioni per chi questi politicanti li ha votati e li voterà ancora una volta, ma non avrà più lo stomaco, dopo il marzo 2018, di farlo ancora, deluso ormai in modo irreversibile dall'ennesima cialtronata in danno del Popolo italiano...
Elezioni parlamentari 2018: la fine di un ciclo e non l'avvio di un nuovo corso. Il nuovo corso inizierà subito dopo, perché il Parlamento eletto tra un paio di mesi sarà il più instabile e caduco della storia repubblicana e siccome non vincerà nessuno- né il M5S, né il centrodestra o il centrosinistra- potrà produrre solo governi deboli e precari, incapaci di fronteggiare la crisi politica, sociale ed economica che ammorba l'Italia da anni. Il nuovo corso, per il nostro Paese, comincia da quest'ultimo atto della pessima Seconda Repubblica. Il nuovo corso, comunque, non sarà qualcosa di scontato. E presuppone che gli italiani si sveglino e accorrano numerosi ad organizzarsi in formazioni politiche solide e trasparenti sul piano ideologico, concrete e lungimiranti sul piano operativo. Il Movimento Roosevelt (MR: www.movimentoroosevelt.com ) in una prospettiva metapartitica, trasversale e pedagogica e il Partito Democratico Progressista (PDP: www.partitodemocraticoprogressista.it ) su un piano direttamente partitico-elettorale (le Elezioni del marzo 2018 saranno solo l'inizio di una lunga stagione elettorale nazionale e locale...) sono pronti ad accogliere tutti coloro che vorranno partecipare ad un autentico Rinascimento della società italiana e ad un energico Risorgimento della democrazia sostanziale ad ogni livello di governance della Penisola.»