PAOLO MOSCA: «Per chi fosse interessato, piccolo approfondimento sul legame tra ‘Deep State’ e droghe. Si veda il Punto 7 del mio Programma».
Scrive PAOLO MOSCA al Punto 7 (“Droga e tossicodipendenze, informare e legalizzare”): «Parlare di Diritti nel Mondo contemporaneo non si può fare prescindendo dal problema del traffico e del consumo di stupefacenti. Il mercato della droga è la più grande pantomima contemporanea, creata e amministrata per generare denaro utile alle operazioni sottotraccia dei “Deep State”...Lavorare per una legalizzazione progressiva e controllata del mercato significa lavorare per togliere i finanziamenti ai più grandi nemici della democrazia. Allo stesso tempo il cittadino tossicodipendente è quanto di più antidemocratico esista: l’allucinazione crassa e presuntuosa (il tossico si ritiene spesso migliore degli altri, persino più creativo e lucido) genera elettori sciocchi, mancanti di preparazione, totalmente in balia della propaganda mediatica, colpevolmente incapaci di discernere. Sul tema della droga, su come informare seriamente i ragazzi, su come attuare una progressiva legalizzazione di produzione e traffico (creazione di posti di lavoro, movimentazione di risorse, controlli medici sui fruitori e controlli sanitari sui prodotti) dovremmo creare un gruppo di studio per poi presentare le nostre proposte prima in un convegno e poi alle forze politiche nazionali.
Per chi fosse interessato, allego qui una recensione che ho appena scritto su una serie Netflix, Dope, che parla proprio di questo mercato».
Il link “DOPE, lo squallore tossico”: https://mosquicide.blogspot.com.mt/2018/01/dope-lo-squallore-tossico.html
Il link di approfondimento sul legame tra ‘Deep State’ e droghe (“FREEWAY: CRACK IN THE SYSTEM”): https://blog.movimentoroosevelt.com/home/1299-paolo-mosca-il-mio-programma-ripartire-dall-articolo-3-dello-statuto-mr-punto-7-droga-e-tossicodipendenze-informare-e-legalizzare.html