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Lavorare per una legalizzazione progressiva e controllata del mercato significa lavorare per togliere i finanziamenti ai più grandi nemici della democrazia. Allo stesso tempo il cittadino tossicodipendente è quanto di più antidemocratico esista: l’allucinazione crassa e presuntuosa (il tossico si ritiene spesso migliore degli altri, persino più creativo e lucido) genera elettori sciocchi, mancanti di preparazione, totalmente in balia della propaganda mediatica, colpevolmente incapaci di discernere. Sul tema della droga, su come informare seriamente i ragazzi, su come attuare una progressiva legalizzazione di produzione e traffico (creazione di posti di lavoro, movimentazione di risorse, controlli medici sui fruitori e controlli sanitari sui prodotti) dovremmo creare un gruppo di studio per poi presentare le nostre proposte prima in un convegno e poi alle forze politiche nazionali.
Per chi fosse interessato, allego qui una recensione che ho appena scritto su una serie Netflix, Dope, che parla proprio di questo mercato».Il link “DOPE, lo squallore tossico”: https://mosquicide.blogspot.com.mt/2018/01/dope-lo-squallore-tossico.html
La Pagina Facebook di PAOLO MOSCA: https://www.facebook.com/Paolo-Mosca-candidato-Segretario-Generale-Movimento-Roosevelt-2004914676433915/