Gioele Magaldi: «Un utile memento, quello offerto nell'articolo sottostante pubblicato da Libre Idee, a proposito del "potere sostanziale", in Italia, in Europa e nel Mondo. Un utile memento, per distinguere tra burattinai e burattini, sul palcoscenico economico-finanziario, politico-istituzionale e mediatico.
Un utile memento per comprendere come, dietro i veli della narrazione mainstream e oltre le paranoie dell'immaginario complottista, sia possibile cogliere le trame reali di coloro che “volgono la ruota”, da Oriente a Occidente, da Meridione a Settentrione.
Un utile memento, per comprendere come oltre le varie “House of Cards”, vi siano i detentori del potere reale, da almeno tre secoli.
Nel bene (non bisognerebbe mai scordarlo e coloro che amano la democrazia, la libertà e i diritti dell'uomo e del cittadino dovrebbero esprimere eterna riconoscenza a quelle avanguardie massoniche che hanno lottato e sofferto per conquistare e poi diffondere a beneficio di tutti e di ciascuno questi beni preziosissimi) e nel male (specie negli ultimissimi decenni).
E siccome, nell'ultima stagione (la quinta) della serie televisiva House of Cards andata in onda vi sono chiarissime allusioni al back-office del potere e alla società paramassonica "Bohemian Club" (che rinvia alle specifiche Ur-Lodges che l'hanno costruita e la gestiscono, cosi come al mondo delle superlogge sovranazionali in generale), non è nemmeno da escludersi che la demonizzazione (al netto dei comportamenti censurabilissimi del soggetto in questione, l'accanimento demonizzante è sempre sospetto) in corso dell'attore Kevin Spacey (protagonista e principale testimonial della serie), che ha persino condotto (per il momento) alla sospensione della produzione della sesta stagione, sia da collegarsi al fastidio- da parte di alcuni circuiti massonici neoaristocratici- per i riflettori che questa opera di larga diffusione popolare stava accendendo, dopo le prime cinque serie dedicate al "potere di cartapesta" del front-office, sul mondo del potere reale e sostanziale che è sovraordinato a qualunque presidenza e cancellierato contingente di questa o quella nazione. Comunque, per capire meglio di cosa tratti effettivamente il primo volume della serie “Massoni. Società a responsabilità illimitata”, rinviamo, tra le altre, a queste penetranti recensioni: http://zibaldone-sergio.blogspot.it/…/massonisocieta-respon… e http://www.libreidee.org/2014/12/magaldi-chi-ha-ucciso-i-nostri-eroi-per-dominare-il-pianeta/».
Un utile memento per comprendere come, dietro i veli della narrazione mainstream e oltre le paranoie dell'immaginario complottista, sia possibile cogliere le trame reali di coloro che “volgono la ruota”, da Oriente a Occidente, da Meridione a Settentrione.
Un utile memento, per comprendere come oltre le varie “House of Cards”, vi siano i detentori del potere reale, da almeno tre secoli.
Nel bene (non bisognerebbe mai scordarlo e coloro che amano la democrazia, la libertà e i diritti dell'uomo e del cittadino dovrebbero esprimere eterna riconoscenza a quelle avanguardie massoniche che hanno lottato e sofferto per conquistare e poi diffondere a beneficio di tutti e di ciascuno questi beni preziosissimi) e nel male (specie negli ultimissimi decenni).
E siccome, nell'ultima stagione (la quinta) della serie televisiva House of Cards andata in onda vi sono chiarissime allusioni al back-office del potere e alla società paramassonica "Bohemian Club" (che rinvia alle specifiche Ur-Lodges che l'hanno costruita e la gestiscono, cosi come al mondo delle superlogge sovranazionali in generale), non è nemmeno da escludersi che la demonizzazione (al netto dei comportamenti censurabilissimi del soggetto in questione, l'accanimento demonizzante è sempre sospetto) in corso dell'attore Kevin Spacey (protagonista e principale testimonial della serie), che ha persino condotto (per il momento) alla sospensione della produzione della sesta stagione, sia da collegarsi al fastidio- da parte di alcuni circuiti massonici neoaristocratici- per i riflettori che questa opera di larga diffusione popolare stava accendendo, dopo le prime cinque serie dedicate al "potere di cartapesta" del front-office, sul mondo del potere reale e sostanziale che è sovraordinato a qualunque presidenza e cancellierato contingente di questa o quella nazione. Comunque, per capire meglio di cosa tratti effettivamente il primo volume della serie “Massoni. Società a responsabilità illimitata”, rinviamo, tra le altre, a queste penetranti recensioni: http://zibaldone-sergio.blogspot.it/…/massonisocieta-respon… e http://www.libreidee.org/2014/12/magaldi-chi-ha-ucciso-i-nostri-eroi-per-dominare-il-pianeta/».