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La “vecchia citazione” inserita come titolo spiega ed anticipa due delle massime “mazzate” ricevute negli ultimi tempi dalle cosiddette Élite. 
Élite sta per «insieme di persone considerate tra le più colte e autorevoli in un determinato gruppo sociale, dotate quindi di maggiore prestigio…».
Per “comodità”, il sottoscritto li definisce “Establishment” («L'insieme dei detentori del potere economico e politico, e dei loro sostenitori, che in un Paese vigilano sul mantenimento dell'ordine costituito e occupano un posto di rilievo nella vita sociale e culturale»)… è più diretto, semplice: rende prima e meglio l’idea! (ma in questo pezzo utilizzerò entrambi i termini per far piacere ad un amico “targato MR”… MR sta per Movimento Roosevelt!).
La prima parte della “vecchia citazione” inserita come titolo stava a certificare il fatto che una certa “Giggina” (che per tanti versi è una omonima del nostro “Giggino nostrano” - Di Maio - e che sicuramente non è una “Cetto La Qualunque”, come avrebbero voluto far credere i fascio-bolscevichi per cui: «UE ed Euro è bello… il popoletto ha votato contro i nostri interessi?... diciamolo a “Giggina”, in modo che tutto resta come prima…») attraverso l’intervento della magistratura avrebbe voluto mettere la parola “fine” a quella che ad oggi è la massima espressione della Democrazia (sarebbe più corretto dire l’unica espressione della Democrazia… considerando l’attuale Democrazia… il Referendum!).
“Giggina” and friends (ovviamente parlo di Sora Gina Miller), in pratica - e senza vergona -, ha raccolto le firmette in modo da portare il responso elettorale BREXIT in mano ai giudici con la finalità di far annullare la consultazione che a Lei and friends non era piaciuta… (questo perché la sua per quanto mi riguarda e per varie motivazioni NON idea del “Remain” aveva perso… ci sarebbe anche altro, but va bene così…).
Come scrissi nel pezzo “Non è sufficiente fare affidamento alla legge, bisogna prendere posizione a favore di ciò in cui si crede”: «In sostanza Soros cita “Best for Britan”, di una certa Gina Miller - organizzazione nata principalmente per promuovere la causa europeista nella campagna elettorale in corso nel Regno Unito - ed altre sigle che lui definisce addirittura “spontanee”… (e qui aggiungo anche un bel…. Oooooooooooooooolè!).
Ovviamente Sor Soros conosce bene Gina Miller, perché ai tempi del tentativo di “resistenza” anti responso referendario/volere del popolo fallito, guidò un gruppo di persone firmatarie del ricorso all'Alta Corte di Londra sulla Brexit ed ovviamente in quanto moglie di un certo Alan Miller   (certo, “resistenza” contro quella che è definita la massima espressione della Democrazia è simpatico - se non ridicolo -, ma questo è… in ogni caso, perfettamente in linea con il “pensiero Soros”: “Non è sufficiente fare affidamento alla legge, bisogna prendere posizione a favore di ciò in cui si crede”).
Alan Miller è Chief Investment Officer  della hedge fund “New Star”: hedge fund dove un certo Sor Soros ha investito circa 100 milioni di Dollari e di cui fanno parte anche Sajid Ramzan, Chris Beton ed altri (ex del “Soros Fund Management”, fondo che ha raccolto svariati miliardi di donazioni).»
La seconda parte anticipava la vittoria di Donald Trump… quel che è accaduto ed accade quotidianamente a Donald Trump (che ormai sembra definitivamente azzerato e definitivamente messo fuori gioco dall’Élite-Establishment…) lo abbiamo visto e lo vediamo… la “macchina mediatica” del «Fascisti, razzisti, nazisti, misogini, populisti, vecchi, xenofobi, provinciali, bifolchi, sporche carogne, luridi, squallidi, poveracci, inutili, ignoranti... oppure, molto più semplicemente: operai/impiegati/pensionati di medio e/o basso livello...» che in Italia sarà ancora più amplificata nelle prossime settimane e nei prossimi mesi che precederanno le elezioni da tutte le varie nuove leggi e campagne mediatiche fatte ad hoc per i fascio-bolscevichi che non hanno mai letto nulla per esempio di Pasolini (nonostante lo consideravano e lo considerano un “Gombagno”…) è ormai già partita alla grandissima. Obiettivo? Easy: reclutare ancora altri fascio-bolscevichi in modo da spaventare ancora di più le persone attraverso i media, quindi continuare a far sì che tutto resti così com’è… come accade praticamente ovunque nel Mondo e come funziona da quasi sempre! (in modo che “LORO” -  gli “amici” dell’Élite-Establishment... possano continuare ad arricchirsi e soprattutto a divertirsi da matti guardando le mirabili opere dei fascio-bolscevichi che dicono di “voler combattere il sistema” e risultano essere l’unica garanzia quasi eterna per il cosiddetto “sistema”).
Qualcosa per i fascio-bolscevichi: «Esiste oggi una forma di antifascismo archeologico che è poi un buon pretesto per procurarsi una patente di antifascismo reale. Si tratta di un antifascismo facile che ha per oggetto ed obiettivo un fascismo arcaico che non esiste più e che non esisterà mai più. […] Questa non è una semplice constatazione epidermica, puramente tecnica, è il simbolo di un cambiamento totale nel modo di essere, di comunicare. È così la folla, quella folla “oceanica”.
Basta un attimo per posare gli occhi su quei visi per vedere che quella folla lì non c’è più, che sono dei morti, che sono i nostri avi. Basta questo per capire che quel fascismo non si ripeterà mai più. Ecco perché buona parte dell’antifascismo di oggi, o almeno quello che viene chiamato antifascismo, o è ingenuo e stupido o è pretestuoso e in malafede: perché dà battaglia o finge di far battaglia ad un fenomeno morto e sepolto, archeologico appunto, che non può più far paura a nessuno”; ancora: «Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un'arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso. Spingere le masse a combattere un nemico inesistente mentre il consumismo moderno striscia, si insinua e logora la società già moribonda» (chiacchierata tra Pasolini ad Alberto Moravia, 1973).
In Italia siamo ormai abbondantemente in campagna elettorale, quindi, bisognava dare ai fascio-bolscevichi ancora altra “carne” per far sì che al NULLA si aggiungesse altro NULLA… (giustamente in Italia i poveri sono “solo” uno su due… mi sembra giusto occuparsi di qualcosa che non esiste; di qualcosa morto e sepolto da una vita e non delle condizioni di coloro che sono stati sepolti e disastrati dall’Élite-Establishment!), ovviamente per far sì che i fascio-bolscevichi aumentassero di numero! (questo perché, come dicevo, i fascio-bolscevichi sono i quasi eterni garanti/custodi degli interessi dell’attuale impressionante potere finanziario-globale costituito… lo stesso che i fascio-bolscevichi dicono di voler “combattere”… ma poverini, non ci “arrivano”…).
I “democraticissimi” fascio-bolscevichi (“democraticissimi” quando le cose vanno bene solo ed esclusivamente per le loro tasche), “ovviamente”, non potevano non sostenere “Giggina” (questo perché “Giggina” ha provato e prova a difendere gli interessi dell’attuale impressionante potere finanziario-globale costituito… quindi l’interesse mediatico che al 99,9% abbondante ha spinto per il “Remain”… oltre che  per la “pacifista Hillary” amica del “pacifista Barack”).
Pochi giorni fa “qualcuno” mi ha “rassicurato” dicendomi che alcune persone stanno lavorando per far sì che nell’Europa che non esiste - tranne che sulle cartine geografiche - tante cose cambino in meglio.
Con tutto il bene che voglio a questo “qualcuno”, devo comunque ed in ogni caso fargli notare che un certo Jean-Claude Juncker, pochi giorni fa, ha affermato che vuole tutti i Paesi membri dell’UE all’interno della non troppa “famosa Eurozona”… bene: se davvero le cose stanno in questo modo e se davvero l’Euro che il signor Junker vorrebbe consegnare a tutti e lo stesso che io conosco; se davvero il signor Junker vorrebbe far sì che tutti facciano la nostra stessa brutta fine… beh, allora, abbastanza inutile affermare che se le cose stanno in questi termini: non posso che augurare buona EXIT immediata a quasi tutti, ma non a tutti…
Riguardo ai fascio-bolscevichi, spero sia chiaro: tutte le volte che il “Vero Potere” (l’Élite-Establishment) si sente in pericolo, dà in pasto ai fascio-inetti di colore rosso il NULLA in modo che i fascio-inetti possano sentirsi “partecipi”… del NULLA… ed è proprio in questo modo che l’Élite-Establishment, grazie ai fascio-inetti di colore rosso - ossia i ricchi, i figli dei ricchi e di tutti quelli più o meno “ricchi” -, continua a governare senza disturbo…

N.B. Quanto sopra rappresenta esclusivamente il pensiero dell’autore, NON quello del Movimento Roosevelt...