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Nella più recente puntata della trasmissione radiofonica Massoneria On Air, su Colors Radio, il Presidente del Movimento Roosevelt nonché Gran Maestro del Grande Oriente Democratico Gioele Magaldi ha voluto rivolgere la propria attenzione e quella degli ascoltatori sul tema della fake news: “Su questo argomento delle false notizie si è pronunciato scherzosamente, ma non troppo, anche Papa Bergoglio affermando che il primo diffusore di fake news sarebbe stato il serpente, quello che appare nel libro biblico della Genesi, quando disse ad Eva che se lei ed Adamo avessero mangiato il frutto proibito avrebbero poi conquistato ‘l’apertura degli occhi’ e l’immortalità. L’affermazione di Papa Francesco è inesatta per tabulas: basta leggere attentamente libro della Genesi per scoprire che il serpente dice una cosa che, poi più avanti nel testo, si rivelerà essere assolutamente vera. Il Papa in questo caso ha peccato di essoterismo: voleva fare una simpatica battuta e voleva avvalorare una delle tante dottrine su cui l’insegnamento della chiesa zoppica alquanto, cioè un’adeguata interpretazione del cosiddetto ‘peccato originale’. A parte ciò, confermo la mia simpatia e stima per Bergoglio: il miglior Papa del Novecento ex aequo con Giovanni XXIII. Passando oltre, denuncio un fatto di inaudita gravità: il Ministero degli Interni ha aperto uno sportello contro le notizie false, un braccio operativo che consente di denunciare sul web le fake news: siamo al Ministero della Verità di orwelliana memoria. Non è neanche la magistratura, ma un organo di polizia che, sulla base di una valutazione soggettiva fatta da questo o quel cittadino, si arroga il diritto di decidere se quella pubblicata su un sito è o no è una falsa notizia. Tutto ciò è assurdo, sembra di essere tornati ai tempi dell’inquisizione. Intendiamoci: le ‘bufale’ esistono eccome, ma esse possono essere perseguite se violano la legge, ad esempio diffamando o commettendo altri reati. Ma che qualcuno cominci a introdurre il principio che possa essere uno strumento poliziesco a decidere chi dice il vero e chi dice il falso non lo possiamo proprio accettare: questa è roba da stati sovietici e fascisti, che respingiamo al mittente come incostituzionale e liberticida. Su tale questione, se perdurante, noi del Movimento Roosevelt organizzeremo delle mobilitazioni clamorose”.


UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)



(Articolo del 1° febbraio 2018)