Il MR si unirà agli ambulanti e ai balneari italiani per la grande Manifestazione contro la Direttiva Bolkestein,  prevista a Roma il 28 settembre 2016, in Piazza della Repubblica, ore 10.30, per chiedere al Governo di intervenire a difesa degli attuali concessionari.

La manifestazione  vedrà sfilare due categorie di lavoratori: gli ambulanti e i balneari.

Costoro, infatti, sono le uniche categorie professionali- insieme ad edicolanti e ormeggiatori- a non essere state escluse dal decreto legislativo 59/2010 che ha recepito la direttiva Bolkestein.

Il mancato rinnovo automatico delle concessioni, che andrebbero tutte a bando, all’evidente scopo di consentire la fagocitazione, da parte di grosse società di capitali, del lavoro sin qui svolto da piccole imprese (minacciate di essere ridotte sul lastrico) sono le ragioni che ci spingono a solidarizzare con i manifestanti.

Il Governo italiano, a nostro parere, si deve far carico di supportare le ragioni dei manifestanti in Europa ed estendere ad essi l’esclusione dall’applicazione di un provvedimento che mette a rischio un intero comparto economico e crea un allarme sociale senza precedenti.

L’ Italia ha avuto la possibilità di dire un No perentorio alla Bolkestein, ma non lo ha fatto, e nessuno sin qui ha manifestato adeguatamente in difesa dei lavoratori minacciati.

Il MR rivolge perciò un appello non solo al Governo nazionale, ma anche a tutte le Amministrazioni locali, ed in primo luogo alla Regione Calabria, affinché sostengano le iniziative che già le Regioni Piemonte, Lombardia e Puglia hanno avviato con Proposte di Legge al Parlamento Italiano,.

Proposte che chiedono lo stralcio del settore degli ambulanti e dei balneari dal D. Lgs. N.59/2010 e non si rendano complici della morte economica di due categorie professionali che includono 1 milione di addetti e rendono vive ogni giorno le piazze e le strade delle nostre città e dei nostri paesi.

Il 28 Settembre 2016, il MR chiederà al Governo un intervento a difesa delle due categorie sul cui lavoro grandi interessi predatori hanno messo gli occhi addosso.

Ormai abbiamo ben chiaro a chi giovi l’ affare Bolkestein e vogliamo combattere contro chi è disposto a svendere il nostro territorio, le nostre spiagge e i nostri mercati a detrimento di 30 mila balneari e 200 mila ambulanti.

E’ inconcepibile che il futuro di queste due categorie venga ignorato da coloro i quali dovrebbero amministrare la cosa pubblica nell’interesse generale.

Occorre che le Istituzioni, in questo caso più che in altri, si rendano in grado di ascoltare le voci del disagio e del malessere che la società italiana vive nel proprio profondo.

Non ci si meravigli, altrimenti, se poi i cittadini perdono fiducia nei propri rappresentanti e si rifiutano di partecipare alla vita politica e civile.


LUCIA TOTO, Capo di Gabinetto aggiunto Ufficio di Presidenza MR, con l’intero


UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com )


(Articolo del 23 settembre 2016)