Movimento Roosevelt e Massonerie: entità diverse e non assimilabili

Questo numero 1 de “La Voce rooseveltiana” diretta da Giorgio Cattaneo (dopo la pubblicazione del numero zero, scaricabile su https://blog.movimentoroosevelt.com/la-voce.html ) contiene già diversi resoconti di mie interviste e interventi recenti su varie questioni di stringente attualità.

Scriverò dunque questo sintetico editoriale avvalendomi soprattutto della testimonianza di altre voci, tutte autorevoli, perspicaci e limpide nello spiegare la natura specifica del Movimento Roosevelt, del tutto non assimilabile ad entità di tipo massonico o paramassonico.

Chiarire una volta per tutte che il MR non è un’organizzazione/associazione massonica o paramassonica, tuttavia, va di pari passo con la necessità di ribadire – erga omnes – che ogni cittadino autenticamente democratico dovrebbe nutrire nei confronti della Libera Muratoria e dei liberi muratori un sentimento profondo di ammirazione e riconoscenza.

Parlo, naturalmente, di quei liberi muratori che non abbiano pervertito il senso più profondo dei propri giuramenti iniziatici e che non abbiano abbandonato la tradizione progressista della Massoneria, convertendosi ad una spiritualità contro-iniziatica e neo-aristocratica.

Su costoro, invece, sulle “sorelle e i fratelli” che si sono autoproclamati nuova oligarchia planetaria apolide, impegnata da 50 anni a diffondere la teologia dogmatica neoliberista e una globalizzazione post-democratica, feroce e cinicamente iniqua, mi sembra anche naturale che si scateni una veemente indignazione popolare.

Ma tutti i cittadini abituati a reclamare democrazia sostanziale (e non solo formalistica) diritti concreti (e non solo aleatori), prosperità diffusa, giustizia e mobilità sociale, diritto alla felicità e alla dignità (materiale e spirituale) per tutti e per ciascuno, sappiano che è solo grazie ad avanguardie massoniche sei, sette, otto e novecentesche se questi “reclami” poggiano su solide fondamenta.

Le stesse fondamenta (massoniche) che hanno permesso la nascita delle società contemporanee aperte, laiche, scientificamente orientate, democratiche, social-liberali, tolleranti, pluralistiche, parlamentarizzate, accompagnate da sempre più perfezionate “dichiarazioni dei diritti dell’uomo e del cittadino” e contrassegnate – almeno sino a qualche decennio fa – da giustizia e mobilità sociale, welfare system e crescente uguaglianza delle opportunità.

Onore, dunque, ai liberi muratori progressisti ed autenticamente iniziati, del passato e del presente; massimo disonore per quei massoni contro-iniziati che, con la loro perversa ed antidemocratica gestione del potere, hanno gettato e gettano discredito sull’intera Famiglia massonica planetaria.

Tutto ciò premesso, occorre osservare che ogni organizzazione di natura massonica o associazione di matrice paramassonica (sulle cui tipologie rimando alla lettura del libro “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges, Chiarelettere, Milano 2014 ) ha caratteristiche totalmente diverse da quelle del Movimento Roosevelt, entità politica metapartitica profana e aperta a cittadine e cittadini di qualsivoglia orientamento spirituale, intellettuale ed esistenziale, purché accomunati da sinceri ideali democratici, da una visione postkeynesiana dell’economia, dal desiderio di rendere la società umana non solo più libera, ma anche più equa, solidale e armoniosa per ogni suo componente.

Così, in chiusura di questo mio editoriale, chiamo a testimonianza della natura politica profana (non massonica né paramassonica) del Movimento Roosevelt non tanto e non solo i ragionamenti del sottoscritto, ma le osservazioni penetranti di Francesco Maria Toscano (già socio fondatore e primo Segretario Generale MR), di Vincenzo Bellisario (dirigente MR), di Nino Galloni (Vicepresidente e Supervisore MR per economia, finanze e welfare), di Sergio Magaldi (Consigliere di Presidenza MR, Supervisore alle attività culturali), di Marco Moiso (Vicepresidente, Supervisore MR per UK e Londra e per i rapporti con la Segreteria Generale) e di Lorenzo Marretti (editorialista di “Spazio politico”: https://spazio-politico.com/ ).

Eccone gli interventi, dal dicembre 2014 al febbraio 2018:

 

http://www.ilmoralista.it/2014/12/26/repetita-iuvant-il-movimento-roosevelt-non-e-massonico-ne-paramassonico/

 https://blog.movimentoroosevelt.com/home/237-il-movimento-roosevelt-e-massoneria.html

 https://spazio-politico.com/2017/04/24/movimento-roosevelt-il-primo-meta-partito-italiano/

https://www.movimentoroosevelt.com/iscriviti/mr-site/dipartimenti/direttorio/il-movimento-roosevelt-libero-indipendente-metapartitico-non-massonico-ne-paramassonico.html

 

Gioele Magaldi, Presidente MR

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