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“Oltre l'Euro, per tornare grandi” (Tutta la verità sulla più grande truffa ai danni dell’Italia. Come e perché è necessario superare l’Euro per tornare a crescere), è un pamphlet gratuito presentato alcuni mesi dalla Lega Nord - con prefazione dell'economista Alberto Bagnai -, che descrive tutte quelle che, secondo gli autori, sono le “distorsioni” della “moneta unica”, quindi, le conseguenze sulla nostra economia, occupazione, sociale e quant’altro.

La prefazione dell'economista Alberto Bagnai: «Mi è stato chiesto di scrivere una prefazione a “Oltre l’Euro per tornare grandi”: compito gradito, che mi onora, ed è anche semplice da assolvere. Basterà dire che chi crede seriamente nella democrazia ha un modo molto efficace per dimostrarlo: diffondere informazioni corrette, mettere il demos, cioè tutti noi, in condizione di conoscere per deliberare. “Oltre l’Euro per tornare grandi” fa esattamente questa operazione.
La prefazione potrebbe finire qui, ma aggiungo qualche considerazione per evidenziare alcune cose che forse non tutti i lettori intravedono fra le poche righe appena lette.
Intanto, mi preme sottolineare, nella mia veste di economista accademico, che ad oggi non risultano pervenute da parte dei miei colleghi confutazioni serie e argomentate delle informazioni contenute in questo libriccino, e un motivo c’è: le tesi qui esposte sono avvalorate da centinaia di lavori scientifici, il che costringe chi vuole controbattere a ricorrere agli argomenti ad hominem, agli attacchi personali. Perché uno dei paradossi del nostro meraviglioso e martoriato Paese è questo: che nel suo dibattito venga stigmatizzato come “eretico” (e, non dimentichiamolo: “populista”) chi sta divulgando i risultati di ricerche assolutamente ortodosse, svolte da docenti di Harvard, Cambridge, Oxford, e così via.
La passione civile e la vocazione didattica di chi ha concepito l’opera si vedono proprio da questo: invece di ricorrere all’autorità di autori tanto prestigiosi quanto incomprensibili ai più, si è scelto di rendere accessibile la semplice logica economica di argomenti che nella letteratura specialistica sono spesso presentati in modo complesso per meri motivi di marketing accademico. Non sempre è così: l’articolo più importante nella teoria delle unioni monetarie è di un tale (Mundell) che ha preso il Nobel per un lavoro privo di formule. Ma gli epigoni, si sa, qualcosa devono pur fare per giustificare la propria esistenza: di solito scrivono formule.
Il testo non è solo efficace nel presentare le basi economiche del ragionamento: fa anche strame degli argomenti propagandistici, mettendo a nudo la vacuità di certe formule (“le riforme”) e la slealtà con la quale i media prezzolati fanno leva su paure irrazionali (“la benzina”).
Aggiungo che, con semplicità e umiltà, il testo propone temi di ricerca sui quali sarebbe ora che cominciassero a interpellarsi certi paludati economisti accademici, abbandonando per un attimo la loro occupazione favorita: farsi i complimenti a vicenda (per dirla come l’immortale Mr. Wolf di Pulp fiction). Fra questi temi vorrei evidenziare lo studio serio degli incentivi ad abbandonare l’Unione Europea da parte dei singoli Paesi membri.
Nelle mie parole noterete una certa amarezza. Mi pesa constatare come la dignità della scienza economica venga vilipesa (non solo in Italia) da tanti colleghi accademici che danno numeri a casaccio per motivi venali o per mero conformismo, e debba essere difesa da un economista applicato come Claudio Borghi (per quanto dotato di una formidabile esperienza di mercati): questo è per me un fallimento professionale. Mi duole ammettere che questa operazione di verità, che nella sua essenza tutela gli interessi delle classi più deboli, quelle che l’Euro ha ulteriormente impoverito, venga portata avanti da un partito etichettato come “conservatore”: questo per me è un fallimento politico. Mi amareggia sottolineare che una simile operazione molti l’hanno aspettata invano da certe forze che a parole dicevano di voler combattere il progetto europeo. Li conoscerete dai loro frutti, è scritto, e la vita politica italiana ci sta offrendo tanti esempi di questa limpida verità.
Verità: una parola profondamente e autenticamente politica, perché solo la verità può renderci liberi. Ribadisco il punto: questo è un testo di verità. Approfondendolo e diffondendolo contribuirete a rendere migliore, perché più libero, il mondo nel quale conviviamo. Sono grato a chi vorrà farlo, esortandolo a non scoraggiarsi per le inevitabili delusioni, come sono grato, e tutti dobbiamo essere grati, a chi ha concepito e realizzato questo progetto.»
Il pamphlet è scaricabile a questo indirizzo: http://www.bastaeuro.org/pdf/OltrelEURO_libro.pdf