Segue un breve articolo pubblicato da “Libero Quotidiano” (http://www.liberoquotidiano.it/) dal titolo “Giorgia Meloni premier, il piano di Silvio Berlusconi”.
L'elogio - Non solo. Il Cavaliere, con poche battute al settimanale Tempi, ha chiarito con non ci sarà alcuna collaborazione con Matteo Renzi - “credo che anche lui lo escluda” - e ha annunciato la candidatura al femminile per palazzo Chigi: “Giorgia è stata, giovanissima, un ottimo ministro del mio governo. Ne ho sempre apprezzato la determinazione, la competenza, il coraggio intellettuale, la capacità di analisi”. E, ancora: “Giorgia Meloni rappresenta una storia e una cultura politica, quella della destra italiana, che merita rispetto e che deve essere protagonista. Rimettere in gioco questa storia e questa tradizione, per decenni ai margini della vita democratica, è stata una delle svolte determinate dalla mia discesa in campo nel 1994. Sono certo che continuerò con Giorgia a seguire questa strada”.
Il Carroccio - Con buona pace di Matteo Salvini -, persona “molto efficiente, ha dato nuovo slancio alla Lega Nord, ha saputo rappresentare un'area di opinione importante che legittimamente vuole essere ascoltata” ed è “troppo intelligente per non sapere che l'unica possibilità di trasformare la Lega in forza di governo è realizzare un gioco di squadra all'interno di un centrodestra plurale. Sono convinto che lo farà, come è avvenuto alle Amministrative, come avviene nelle grandi regioni del Nord che governiamo insieme con ottimi risultati. Credo che le differenze, al di là del linguaggio e degli atteggiamenti, siano superabilissime. È falso che ci siano problemi di leadership, è un problema che si pone solo chi non vuole un centrodestra vincente”».