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C’era una volta il lavoro, quello buono, gli italiani erano tra i più pagati d’ Europa (in termini reali), ricevevano la “giusta mercede”e così potevano campare le famiglie e far circolare ricchezza .

Poi, appunto negli anni 80 (come ho già scritto e come molti di noi sanno) si gettano le basi per l’ attuale Globalizzazione che ha già creato un insostenibile Disuguaglianza strutturale anche nel nostro vecchio continente, un tempo roccaforte del Welfare.


Per creare una società Aristocratica-Conservatrice (quindi con una classe media di sudditi senza diritti e pochi denari e aumento della povertà) occorreva che i “ Guadagni di Produttività” fossero ripartiti in modo diverso, che il Potere Politico si fondesse nel Potere economico-finanziario e quindi c’ era bisogno di determinate Riforme che possiamo sintetizzare in : abolizione della Sovranità Monetaria, abolizione della Scala Mobile, Liberalizzazione dei Movimenti di Capitale, Privatizzazioni selvagge di Aziende dei beni pubblici, Liberalizzazione del Mercato del lavoro.


Sono più di 20 anni che in Italia è iniziata e si è realizzata la "Svalutazione interna" . Ogni anno aumentano le tasse e inflazione, mentre il salario non segue eguale aumento ( la scala mobile è stata soppressa nel 85). Anno dopo anno, peggiorando con l' imposizione dei contratti di precariato (co.co.co. co.co pro. etc).
I governi che si sono succeduti , "non potendo svalutare la moneta per rimanere competitivi , hanno seguito la dottrina Liberista di svalutazione dei salari " . Cercando di replicare lo stesso risultato abbassando i salari e così facendo si abbassa anche l' inflazione. E se il lavoratore dipendente sta male, se i pensionati stanno male, che sono la stragrande maggioranza del tessuto sociale e produttivo, gli stessi imprenditori o semplici commercianti stanno male. Ovviamente si riducono i consumi interni
Risultato : non c'è più Mercato interno ed anche il 90% delle imprese sta messo male .


Il Potere Globale Aristocratico-finaziario ha vinto e detta agli “Stati formalmente Sovrani” le proprie regole economiche. Nelle quali non si può più emettere Moneta e la competizione si fa sul prezzo.

Ma gli stessi poteri Aristocratici , stanno segando il ramo su cui sono saliti !!

Le aziende per competere sul prezzo, limano i costi, ed il costo principale per la stragrande maggioranza delle Aziende del Primo Mondo è il costo del lavoro (come la Lamborghini c’è solo la Lamborghini, la nicchia, il lusso sono marginali a livello macro contano meno)

Se prima le Nazioni Sviluppate per allinearsi alla competitività internazionale svalutavano in Cambio Monetario, ora per replicare tale risultato svalutano i salari, poiché il Grande Potere finanziario avrebbe danno anche da una minima svalutazione Monetaria.


Con tutti i contratti precari, o con la possibilità di licenziare senza giusta causa,o con la minaccia di de localizzare all’ estero, il datore di lavoro può scegliere il lavoratore che guadagna di meno e produce di più.

Così il mercato non è più in equilibrio, l’ imprenditore si trova in una condizione di forza-vantaggio che lo stesso padre del Liberismo Adam Smith condannava.

Ragion per cui anche il Job Act è destinato a fallire .

Ne consegue che, le aziende che possono, cercano di esportare in Nazioni dove il Mercato interno è più florido. Ma se le regole dell’ attuale capitalismo Neoliberista sono queste, tutti gli Stati (chi più come l’ Italia, chi meno ) cercano disperatamente di competere sul costo del lavoro, accade che tutto il mondo contiene la Domanda interna. Quindi le aziende sono costrette a ridurre anche i profitti e ci si avvia alla lunga Stagnazione Globale accompagnata da deleterie Politiche Deflazioniste e calo tendenziale del saggio di profitto.

E in tutto questo sgomitare per un lavoro mal pagato e con future pensioni da fame, in una tensione sociale alle stelle dovute ai continui tagli alla carne viva dell’ umanità (sanità, forze dell’ ordine, sussidi di disoccupazione, scuole , trasporti e infrastrutture) entra in scena l’ emigrante-profugo e spaventa le menti meno illuminate e cosmopolite.

Ma non finisce qui; far abbassare i salari vuol dire anche far abbassare l’ inflazione, fornendo una arma invincibile al Grande Capitale.

Poiché i creditori pretendono inflazione bassa per poter ricevere tranquillamente il capitale prestato senza che si svaluti nel tempo. Mentre il lavoratore Debitore spera in un inflazione equa che significherebbe una decisa Domanda interna.

Come dicevo prima, ai poteri Aristocratici finanziari, la situazione è sfuggita di mano, la lunga Deflazione globale sta facendo aprire gli occhi a molti addetti ai lavori, stanno segando il loro bel ramo.

Con la consapevolezza nulla è inevitabile, il tempo per cambiare è ora.

Buon 1 Maggio

 

Domenico Pesce