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Schipani 01 8346e Cari amici,
invitiamo coloro che credono nella traiettoria del Movimento Roosevelt (e hanno simpatia per +Europa) a dare la preferenza a Stefania Schipani, alle prossime elezioni europee del 26 maggio. Socia rooseveltiana, Stefania è candidata nella formazione politica di Emma Bonino nella circoscrizione Italia Centrale (Lazio, Marche, Umbria e Toscana).

Laureata, due dottorati di ricerca (finanza e contabilità pubblica, economia dell'ambiente e sviluppo sostenibile), Stefania è calabrese d'origine ma vive a Roma da molto tempo. E' impegnata nella creazione di reti associative per accedere ai fondi europei a nostra disposizione, che spesso in Italia restano purtroppo inutilizzati.

La sua candidatura alle europee nasce dal desiderio di contribuire a rinnovare la nostra classe dirigente, con l'apporto di persone competenti, provenienti dal mondo delle professioni. La sua campagna elettorale è stata all'insegna dell'impegno sociale, affrontando temi come il disagio abitativo e la mancanza di futuro per i giovani, a partire dai neolaureati costretti a emigrare all'estero.

"C'è voglia di cambiare, esprimendo la propria libertà di pensiero", dice Stefania, secondo cui c'è bisogno di "più Europa". "Da sola, l'Italia sarebbe poca cosa, a livello geopolitico – e la stessa Germania scomparirebbe, da sola, di fronte a un colosso come la Cina. Insieme, invece, l'Europa può giocare sul mercato globale puntando sulla qualità di cui è portatrice".

Secondo Stefania, per rilanciare il progetto europeo occorre però riformarlo radicalmente: sogna la nascita degli Stati Uniti d'Europa, con un bilancio federale capace di rispondere ai bisogni reali della società.

Per contro, Stefania Schipani contesta il vittimismo di tanti antieuropeisti: non è affatto vero, dice, che l'attuale crisi sia imputabile all'Europa. La colpa, a suo parere, è di questa classe politica, da cambiare completamente in quanto inefficiente: "Non riusciamo neppure a utilizzare i fondi europei, che creerebbero ricchezza e lavoro".

Come italiani – aggiunge Stefania – dobbiamo pretendere un'Europa più forte. Ma naturalmente "va cambiata l'attuale dirigenza tecnocratica europea". Con franchezza, sottolinea: "E' stato un errore creare la moneta unica senza prima aver fatto, insieme, una vera unione politica. E questo ha contribuito a creare una crisi economica devastante, dalla quale non siamo ancora usciti".

Secondo Stefania, si sono persi di vista i principi e i valori – sacrosanti – sanciti, già a partire dal dopoguerra, nelle varie tappe dell'unificazione europea. Che fare, ora? "Bisogna avviare un processo costituente europeo, in senso federale, e creare una vera rappresentanza politica".

Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, esprime la sua stima per Stefania Schipani, riconoscendole un'acuta visione sociale. "Stefania – dice Magaldi – si è iscritta al Movimento Roosevelt, dimostrando sintonia con i nostri ideali. E' candidata con +Europa, ma viene comunque da una storia repubblicana, federalista europea".

Il presidente del Movimento Roosevelt sottolinea inoltre che, proprio nella formazione creata da Emma Bonino, si è aperto un dibattito politico anche sulla linea economica da adottare: a chi è erede di un retaggio neoliberista si oppone chi è invece aperto a nuove istanze, come quelle post-keynesiane.
Votare la singola persona significa compiere un atto di fiducia individuale, in questo caso nei confronti di una "rooseveltiana" che sicuramente porterà nella politica qualcosa del nostro "humus".

Con Stefania Schipani, candidata al Parlamento Europeo, il Movimento Roosevelt avrà quindi una voce importante: sostenerla, il 26 maggio, significa contribuire a compiere una tappa fondamentale della “lunga marcia” che il nostro movimento ha intrapreso, per intervenire in senso radicalmente democratico sulla politica italiana ed europea.



PRESIDENZA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentorrosevelt.com)



(Articolo del 24 maggio 2019)