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Moiso: "Invitamo a votarlo, per uno sviluppo più equilibrato del Piemonte".
Alice: "Sostenibilità e democrazia sociale, politiche dalla parte dei cittadini".

Trasporti sostenibili per i pendolari, rifiuti come risorsa ecologica, sanità efficiente al riparo dalla speculazione edilizia. Sono i temi proposti da Roberto Alice, esponente piemontese del Movimento Roosevelt, candidato alle elezioni regionali del 26 maggio, in Piemonte, nelle file del Movimento 5 Stelle. "Invitiamo tutti i nostri simpatizzanti a sostenere Roberto, fautore di una visione democraticamente rooseveltiana della società", sottolinea Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt, autore di un video-appello su YouTube alla vigilia delle consultazioni. "Con la sua sensibilità rooseveltiana, Roberto Alice potrà arricchire la Regione Piemonte sul piano della buona amministrazione e della cultura politica".

Progettista hardware nel settore dell'elettronica per le telecomunicazioni, Roberto Alice vive la militanza nel Movimento 5 Stelle come strumento diretto di partecipazione civile, mettendo a disposizione la sua esperienza professionale. Sogna un Piemonte più pulito e vivibile, a cominciare dai trasporti: "Si parla tanto di un progetto completamente assurdo e inutile come la costosissima Tav Torino-Lione – dice – mentre la Regione ha chiuso 500 chilometri di ferrovie per i pendolari, che ogni giorno inondano Torino con 400.000 auto". Follie piemontesi: "Il treno che da Pont Canavese raggiunge il capoluogo impiega un'ora e mezza per percorrere 55 chilometri. Con i soldi della Tav potremmo comprare 1.000 nuovi treni per il Piemonte, 14.000 autobus elettrici oppure 200.000 auto elettriche, risolvendo una volta e per sempre il problema del traffico e dell'inquinamento e facilitando la vita dei pendolari, lavoratori e studenti".

Per molti aspetti, Torino è una città arretrata: di recente ha costruito un gigantesco inceneritore. Per Roberto Alice, è una scelta perdente: "Se brucio i rifiuti non ne riduco la massa; la disperdo semplicemente nell'aria, che poi respiriamo. Riciclare i rifiuti, considerandoli per quello che sono, cioè materie prime secondarie, permette di proteggere l'ambiente e la salute, con un enorme risparmio di energia e quindi grossi vantaggi economici". E a proposito di sanità, Roberto Alice contesta il progetto Città della Salute che prevede di "traslocare" i centri ospedalieri d'eccellenza oggi ancora situati attorno all'area delle Molinette: "C'è puzza di speculazione: al posto degli attuali ospedali potrebbero sorgere alloggi residenziali molto appetibili, data la felice posizione – lungo il Po, di fronte alla collina – mentre nel nuovo quartiere sanitario rischierebbero di sparire l'autonomia delle eccellenze assolute della sanità piemontese, come il Cto (traumatologia), il Sant'Anna (neonatologia) e il Regina Margherita (pediatria)". Posti letto in calo: "Ne verrebbero tagliati 900". Senza contare l'Ospedale Oftalmico, "oggetto di tagli orizzontali sconsiderati". In altre parole: "Servono più servizi, dalla parte del cittadino, e una nuova visione, moderna ed ecologica, a disposizione della società piemontese".



UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
Alessio Altieri
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(Articolo del 19 maggio 2019)