Massone dal 1998 e già "maestro venerabile" della loggia romana Monte Sion (Grande Oriente d'Italia), Magaldi è entrato a sua volta nel circuito massonico delle Ur-Lodges venendo iniziato alla progressista Thomas Paine, per poi mettersi "in sonno" nel 2014. Si definisce "un intellettuale e politico social-liberale, progressista e radicalmente democratico, a vocazione cosmopolitica". Esperto di tradizioni esoteriche e di cultura rinascimentale, ha rivestito (e riveste) incarichi apicali in diverse organizzazioni di natura imprenditoriale, culturale, massonica e politica. Nei primi anni 2000 ha operato come imprenditore e manager nel campo dell'editoria e dell'information technology, per poi concentrarsi soprattutto sull'impegno socio-culturale: dalla guida dell'associazione "Pericle Aur" (promozione dei valori libertari e diritti delle donne, in un orizzonte laico e pluralista delle istituzioni repubblicane) alla creazione dell'associazione "L'ultima lama", nata come ponte tra l'erudizione accademica e i filoni di ricerca indipendente (antropologia, storia della filosofia e della cultura esoterica occidentale).
Nel 2010, Magaldi ha fondato il network "Grande Oriente Democratico", "cinghia di trasmissione "liquida e trasversale" per la rigenerazione internazionale della libera muratoria del terzo millennio". Il God è stato sviluppato d'intesa con svariate Ur-Lodges progressiste. "Mi è stato anche richiesto di ripristinare un alto standard di formazione spirituale esoterica – spiega Magaldi – visto l'attuale stato di decadenza delle strutture formative massoniche". Lo stesso Magaldi è oggi a capo del Reu (Rito Europeo Universale), oltre che del movimento politico d'opinione "Democrazia Radical Popolare". Un impegno crescente, che il 21 marzo 2015 a Perugia ha condotto alla fondazione del meta-partitico Movimento Roosevelt. Missione: ripristinare la democrazia sostanziale e promuovere la giustizia sociale, nel rispetto dei valori sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata all'Onu nel 1948. Magaldi è al lavoro per creare il "Master Roosevelt in Scienze della Polis", alta scuola di formazione politologica e civile, nonché l'emittente "Radio Roosevelt". Forte anche l'impegno nel cantiere di lavoro del "Partito che serve all'Italia": di segno keynesiano (Magaldi lo definisce "rivoluzionario") il nuovo soggetto politico sarà fondato a Roma il 14 luglio 2019.
Con l'evento "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" il Movimento Roosevelt si prepara a lanciare un messaggio a tutti i popoli europei: difendere le istituzioni democratiche dalle ricette economiche del neoliberismo, spiegando ai cittadini che è necessario tornare a usare l'economia per fare gli interessi della collettività. I paradigmi economici proposti dal regime mediatico neoliberista e neoaristocratico sono gravemente viziati, oggi ci vuole un "capitalismo dal volto umano", dove la libertà d'impresa e d'investimento si accompagni a politiche di piena occupazione e sviluppo sostenibile, e soprattutto occorrono "economisti capaci e coraggiosi", in grado di fornire alla politica gli strumenti necessari per rimettere l'economia al servizio dei popoli. Questo l'obiettivo del Movimento Roosevelt che il prossimo 30 marzo a Londra riunirà alcuni autorevoli maestri del pensiero economico e politico per ragionare sul tema, in modo libero e coraggioso, al cospetto dei cittadini europei.
Coloro che vorranno partecipare dovranno prenotare un posto, con anticipo, al seguente link.
Per la stampa, vi invitiamo ad accreditarvi scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
PRESIDENZA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
(Articolo del 29 marzo 2019)