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In un pessimo articolo pubblicato recentemente sul magazine Rolling Stone, Steven Forti ha  prima attaccato Antonio Maria Rinaldi e poi, con goffa inadeguatezza, Gioele Magaldi descrivendolo come un “complottista fissato col pericolo massonico che cerca di farsi pubblicità dicendo di essere censurato dai media”.

Dopo la risposta ufficiale del Movimento Roosevelt (ripresa su blog MR , Libreidee , e ancora Libreidee ), diverse organizzazioni, tra cui il Grande Oriente Democratico, si sono mobilitate per denunciare la censura mediatica su Gioele Magaldi da parte di RAI, MEDIASET e SKY.

( Articoli del Grande Oriente Democratico: 8 Gennaio, 9 Gennaio, 10 Gennaio, 11 Gennaio, 2019).

In questi giorni, nonostante gli inviti rivolti a Forti affinché approfondisse le questioni da lui superficialmente toccate nel suo articolo,nel tentativo di portare luce su informazioni che vengono insabbiate strumentalmente e strategicamente, il collaboratore di Rolling Stone, MicroMega, e Limes, ha rifiutato, di fatto, di concedere il diritto di replica garantito dall’art.8 della legge sulla stampa 47/1948.

L’11 Gennaio sono venuto a sapere della chiusura del magazine Rolling Stone.

Il Movimento Roosevelt ritiene che il diritto ad una informazione plurale e pluralista sia essenziale. 

Dispiaciuto di come il magazine si sia dovuto piegare alle regole di mercato, e preoccupato per i posti di lavoro di coloro che lavoravano nella produzione del cartaceo, come Vicepresidente del Movimento Roosevelt, il 12 Gennaio, ho voluto mandare a Forti un messaggio di solidarietà su Twitter.




Marco Tweet a forti.png

Marco Tweet a forti.png




A questo messaggio di apertura, rapito evidentemente dall’isteria, Forti ha confermato di sua sponte le denunce fatte da Gioele Magaldi, dal Movimento Roosevelt, dal Grande Oriente Democratico e da altri movimenti: non c’é spazio per Magaldi.




Risposta forti a Marco.png

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In questo modo Forti non solo dichiara pubblicamente che Rolling Stone ( Limes e MicroMega ? ) non intende dare spazio a Magaldi, violando il diritto di replica, ma dimostra anche di non preoccuparsi di tutti quei lavoratori di cui il lavoro, probabilmente, dipendeva dal cartaceo.

 

Come Vicepresidente del Movimento Roosevelt non posso che chiedere all’Ordine dei Giornalisti, e a Rolling Stone, di intervenire immediatamente e garantire il diritto di replica. A breve verranno mandati il relativo comunicato stampa e la relativa richiesta ufficiale a Rolling Stone Italia. 

 

Qualora questo diritto di replica non fosse garantito, il Movimento Roosevelt (associazione politica meta-partitica indipendente, con l’obiettivo di diffondere e far applicare la Dichiarazione Internazionale dei Diritti Umani) é pronto a presentare un esposto all’Ordine Dei Giornalisti e a procedere per vie legali.  Inoltre, valuteremo qualora le affermazioni di Forti, congiunte all'eventuale negazione del diritti di replica, non abbiano arrecato danni morali e materiali a Gioele Magaldi e alle vendite del suo libro.


Marco Moiso
Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Responsabile per il Regno Unito