Quindi basta con il dire che ciò che è pubblico non può essere riformato in senso migliorativo, anzi, un pubblico che funziona bene è uno stimolo anche per il privato a fare sempre meglio. Questa deve essere la nuova regola, la vera sfida: "Questo referendum – ha concluso Magaldi – è basato su una impostazione culturale e ideologica che non ha più senso. Noi del Movimento Roosevelt combattiamo questa ideologia neoliberista che ha insegnato la privatizzazione sia in ambito mondiale che locale. Oggi si parla di trasporto pubblico, ma fino a ieri, a l'altro ieri si dibatteva sulla privatizzazione dell'acqua e di altri servizi essenziali per la collettività. Basta con questi discorsi, bisogna, invece, puntare se le cose non vanno a una riorganizzazione radicale, drastica. E questo è quello che si deve fare proprio con Atac, anche per la dignità del popolo romano, stringersi intorno a una nuova azienda municipalizzata riveduta e corretta con una nuova gestione del Comune di Roma. Una gestione che, però, dovrà essere portata avanti da una giunta molto migliore, più presente a sé stessa e a servizio degli altri di questa ora regnante guidata da Virginia Raggi".
UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
Alessio Altieri
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(Articolo dell'11 novembre 2018)