Tutti gli articoli

Mario Tommasini 675 67daa
Ricorre oggi il quarantennale della legge 180, nota come "legge Basaglia" per la determinazione assoluta con la quale si battè per farla approvare lo psichiatra veneziano Franco Basaglia.
Grazie a questo medico straordinario e al dibattito che da due decenni si era acceso in Europa e negli USA sulla natura violenta e disumanizzante dell'istituzione manicomiale, i "matti" cominciarono faticosamente ad essere riconosciuti come persone e ad essere restituiti ad una vita più dignitosa.

A 40 anni da quella riforma storica, fra le più progressiste, moderne e lungimiranti della storia repubblicana, anche se non si può dire che tutti i problemi siano stati risolti (ricordo che i manicomi criminali, assai simili ai luoghi di detenzione e di tortura che erano i manicomi ai tempi di Basaglia, sono stati chiusi solo nel 2015) e nemmeno che la legge 180 sia stata realizzata completamente secondo il progetto di Basaglia, possiamo comunque dire che per molti malati di mente oggi i diritti civili sono assai più garantiti rispetto ad allora.

Ma forse non tutti conoscono la figura di Mario Tommasini, ex partigiano, operaio e politico del PCI che si battè come un leone, prima da solo e poi con Basaglia, per i diritti dei più deboli, a cominciare prorpio dai degenti dei manicomi.

Personaggi come Basaglia e Tommasini sono la testimonianza vivente di come due persone animate da un grande amore per i propri simili e da una straordinaria passione civile possano veramente cambiare il mondo e renderlo un posto migliore.

Perciò li ricordo agli amici del Movimento Roosevelt e condivido con il gruppo FB questa fondamentale ricorrenza nella lunga e mai conclusa battaglia per i diritti umani nella quale siamo impegnati anche noi. Ricordarli può esserci di stimolo e di incoraggiamento.

Da leggere, per chi volesse approfondire:

E. Goffman, Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza, Torino, Einaudi, 2003 [1961] (resoconto di un anno vissuto nel manicomio St. Elizabeth di Washington e definizione del manicomio come "istituzione totale").

F. Basaglia, L'istituzione negata, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 1998 [1968].

Franco Basaglia, Franca Ongaro, Morire di classe, La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin (libro fotografico), Torino, Einaudi, 1969.M. Foucault, Storia della follia nell'età classica, collana BUR, Rizzoli, 1963 [1961].

Da vedere:

C'era una volta la città dei matti (http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5acb81fc-de6b-4ddf-8dde-85f3919fdd54.html)

Qualcuno volò sul nido del cuculo, di Milos Forman, 1975 (https://it.wikipedia.org/wiki/Qualcuno_vol%C3%B2_sul_nido_del_cuculo)