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ANSA: «Il “Rosatellum 2.0” passa al Senato con 214 sì, 61 contrari, un astenuto. Dopo il via libera di ieri ai 5 voti di fiducia chiesti dal Governo sui vari articoli del testo, il provvedimento, già approvato alla Camera, diventa definitivo. Con la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale diventerà legge. Il capogruppo del Pd Luigi Zanda intervenendo in Aula ha manifestato il favore del Pd ad una eventuale fiducia anche sullo ius soli. Duro lo scontro dentro e fuori il Parlamento durante la discussione sul provvedimento dopo che ieri il Movimento cinque stelle ha manifestato in piazza contro la blindatura del provvedimento.

L'ABC del Rosatellum 2.0
Poco più di un terzo dei deputati (231) eletti in collegi uninominali maggioritari, in cui i partiti si coalizzano, e gli altri in modo proporzionale in listini bloccati di due-quattro nomi.
Ecco il 'Rosatellum 2.0' approvato dalla commissione Affari costituzionali della Camera e che martedì prossimo approderà nell'Aula di Montecitorio.

COLLEGI MAGGIORITARI
Saranno 231 collegi, pari al 36% dei Seggi della Camera. I partiti si potranno coalizzare per sostenere un comune candidato.

PROPORZIONALE
Dei restanti 399 deputati, 12 continueranno ad essere eletti nelle Circoscrizioni Estere, con metodo proporzionale. In Italia un deputato è eletto in Valle d'Aosta in un collegio uninominale; i restanti 386 deputati saranno eletti con metodo proporzionale in listini bloccati di 2-4 nomi. Il testo delega il governo a definire questi collegi plurinominali, che potrebbero essere circa 65. Le Circoscrizioni, importanti per il recupero dei resti, saranno 28. In Senato saranno 20.

SOGLIA
Nella parte proporzionale la soglia sarà al 3% sia alla Camera che al Senato.

UNA SCHEDA, VOTO UNICO
Diversamente dal Mattarellum, in cui c'erano due schede (una per il collegio ed una per il listino proporzionale, con la possibilità di un voto disgiunto), con il 'Rosatellum 2.0' ci sarà una scheda unica. In essa il nome del candidato nel collegio sarà affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono. Barrando sul simbolo del partito il voto andrà al candidato del collegio e al partito per la parte proporzionale.

VOTO DISPERSO
I voti degli elettori che avranno barrato il nome del solo candidato del collegio uninominale saranno distribuiti proporzionalmente ai partiti che sostengono il candidato del collegio

SCORPORO
Non è previsto lo scorporo come accadeva invece nel Mattarellum.

TRENTINO ALTO ADIGE
Rimane il testo come modificato dall'emendamento Fraccaro-Biancofiore votato a scrutinio segreto l'8 giugno: Sei collegi uninominali e cinque proporzionali.

LE FIRME
Viene dimezzato rispetto al testo originario il numero delle firme da raccogliere per tutti quei partiti o nuove formazioni che non sono in Parlamento o non hanno un proprio gruppo. Il numero di firme da raccogliere passa, dunque, da 1.500-2.000 a circa 750. Pure in questo caso solo per le prossime elezioni, anche gli avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione potranno autenticare le firme per la presentazione delle liste elettorali.»