Questa volta, considerando alcune dichiarazioni di un esponente molto importante del Front Nazional, sembra averlo fatto con la signora Marine Le Pen.
Dopo Berlusconi e Maroni in Italia (e vari altri in passato ovunque in giro per il Mondo), a quanto pare, in Europa, è giunta l’ora della Le Pen (abbastanza inutile affermare che se così fosse, le eventuali porte della galera aperte o altro di non eccessivamente positivo nei confronti della signora Le Pen, familiari, amici e stretti collaboratori, per quel che mi riguarda, saranno rimandate o “addirittura” cestinate a tempo indeterminato).
Alcuni giorni fa scrissi un pezzo dal titolo “stravagante”, il seguente: “Berlusconi ha ‘finalmente’ compreso che per non avere ‘casini’ deve essere Casini: con calma, se continua così, ‘rischia’ di essere assolto...”, dove sostanzialmente parlavo della “radicale” trasformazione di Berlusconi che non mi ha per nulla stupito e del fatto che alcuni si erano “scandalizzati” di fronte alla sua improvvisa “radicalizzazione di stampo centrista-casiniano”; del fatto che se a questo Mondo dove quasi nessuno sa nulla di nulla e in cui praticamente quasi tutti non hanno attributi, se ti azzzardi di uscire un attimo “fuori dalla linea”, ti daranno contro fino alla morte. Per esempio, con la galera. Oppure, ancora più semplicemente: ti elimineranno dalla scena pubblica e, dopo qualche giorno, se avevi visibilità, considerando l’impressionante velocità dei nostri voluti sempre e comunque voluta da “loro” (parlo sempre del famoso “establishment”), sei finito... per sempre!
Se invece sei uno “interessante” e il famoso “establishment” non ti ha mai concesso visibilità, ancora meglio: “nullo” e nulla eri e nulla sarai... non ti daranno mai visibilità!
Nel pezzo scrissi che «Berlusconi, finalmente, dopo circa venti anni di guai per aver tentato di “disobbedire”, è diventato come tutti gli altri: ha compreso che per non avere “casini” deve essere Casini (che nella sostanza significa che parla senza dire ed agisce senza fare).»
Stessa cosa per Maroni. A lui ho dedicato il pezzo “Tutti contro ‘populisti’ e ‘populismi’ anche in Italia?” ricordando che, anche Maroni - come d’altronde Berlusconi -, se non erro, è ancora “impegnato” in qualche processo.
Senza farla troppo lunga: a quanto pare, Marine Le Pen sembra aver abbandonato il progetto “Frexit” (l’uscita dall’Euro e dall’Unione Europea da parte della Francia)... adesso può tranquillamente vincere le elezioni!
A confermarlo, in un’intervista sul Telegraph, è stato Bernard Monot, attuale capo della strategia economica del Front National.
Queste le parole di Bernard Monot: «Non ci sarà nessuna “Frexit”. Abbiamo preso atto di quanto ci hanno detto i francesi con il voto. Marion Le Pen durante un comizio per la campagna della zia Marine. Continuo a pensare che l’Euro non sia tecnicamente sostenibile, ma non ha senso per noi insistere ancora sul tema. D’ora in poi proporremo di rinegoziare i Trattati con l’Unione Europea per avere un maggiore controllo sulle regole del bilancio e sulle banche.»
Insomma, Marine Le Pen, come Silvio Berlusconi, ha finalmente capito tutto: ha visto che alcune “teorie” non attraggono voti (considerando l’impressionate potenza mediatica) ed è diventata Casini... o PD ed altro, nulla cambia.
Non a caso, Silvio Berlusconi, pochi giorni fa, rivolto a Matteo Salvini, ha affermato: «È bene che anche Salvini possa verificare che certe teorie non portano a convincere gli elettori e quindi non vale la pena di perseguirle.»
Praticamente tutti quelli “visibili”, in Europa (tranne, ad oggi, se non erro, solo Salvini...), hanno compreso che per non avere “casini” devono essere per forza di cose Casini (che nella sostanza significa che devono parlare senza dire ed agire senza fare)... auguri!
Altro non dico, ma si capisce (staremo a vedere nelle prossime settimane/i prossimi mesi)... interverrò e spiegherò al momento giusto, dopo alcuni eventuali/possibilissimi accadimenti!