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Il comunista Tsipras (attuale Presidente del Consiglio in Grecia che, in Italia, in occasione della sua candidatura alla Presidenza della Commissione Europea per il Partito della Sinistra Europea e su suggerimento del Partito della Rifondazione Comunista, è stato sostenuto da L'Altra Europa con Tsipras - meglio conosciuta come Lista Tsipras -, Azione Civile, SEL del “comunista” - quindi “benefattore” ed “amico” dei poveri - Vendola, Rifondazione Comunista, Partito Pirata, Verdi del Sudtirolo/Alto Adige, Landini e varie altre organizzazioni della Sinistra, si appresta a varare nuove misure per il “bene” del popolo greco: glielo chiede l’Europa...
Ecco le misure: 

1. «Riduzione della soglia esente da imposizione fiscale da 8.636 euro a 5.681. Una misura che interesserà i lavoratori più poveri ed i pensionati, poiché anche quelli che ricevono 474 euro mensili verranno ora tassati.


2. Tagli pensionistici medi del 9%, che possono arrivare al 18%, per pensioni di oltre 1000 euro. Da queste due misure, i pensionati perdono 2 mensilità su 12 pensioni ogni anno.


3. Riduzione dei sussidi di disoccupazione (oggi ricevuti soltanto dal 12% dei disoccupati), ai poveri,  ai bambini e per disastri naturali. Quelli colpiti saranno i più poveri abitanti del paese.


4. I negozi di vendita al dettaglio saranno aperti per 32 domeniche. Una misura che il ministro delle finanze P. Papadimitriou ha descritto come “modernizzatrice”.


5. I licenziamenti collettivi saranno resi più facili eliminando l'obbligo di decisioni ministeriali e di veto per il licenziamento di oltre il 5% del totale del personale. Il preavviso da parte dei datori di lavoro sarà d'ora in avanti sufficiente.


6. Riduzione del numero di lavoratori del settore pubblico a tempo indeterminato dai 49.448 del dicembre 2016 ai 49.104 a dicembre 2017 fino ai 48.420 a dicembre 2019.


7. Accelerazione del piano di privatizzazione per raggiungere l'obiettivo di 5 miliardi di euro per il periodo 2017-2021 (l'azienda statale di energia, quella del gas – DEPA -, quella petrilifera - Hellenic Petroleum -, le aziende pubbliche dell'acqua Atene e Salonicco, quella telefonica, l'Aeroporto di Atene, l'azienda di Trasporti di Atene, l'infrastruttura ferroviaria nazionale, l'industria greca dei veicoli, i mercati della carne e della verdura di Atene).


8. Aumenti dei contributi previdenziali per le partite IVA e gli agricoltori, rispettivamente del 36% e del 30%.


9. Limitazione della responsabilità penale per quei banchieri che venderanno crediti deteriorati (Non-Performing-Loans) a fondi predatori.»
  

Buona ennesima “benefazione” comunista ai greci... e sempre in alto il “pugno”!