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Temiamo che nei prossimi tempi la società occidentale veda una progressiva limitazione delle libertà personali, perpetrata sulla base di una presunta necessità di vaccinazione e annesso monitoraggio di massa.

C’è il serio rischio che la vaccinazione diventi obbligatoria o che diventi una nuova "tessera di partito" necessaria per l’accesso a beni, servizi e libertà civili.

Vediamo inoltre il rischio che la mancata vaccinazione diventi una nuova “stella gialla” sul petto di chi riterrà di non volersi sottoporsi a trattamenti sanitari obbligatori, che diventeranno quindi necessari per il proseguimento di una vita dignitosa.


Nonostante il Movimento Roosevelt non condivida le politiche liberticide attuate, dalla maggior parte dei governi, per far fronte “all’emergenza Covid", e nonostante nutriamo dubbi sulla sicurezza di un vaccino sul quale sono state fatte troppe poche sperimentazioni, la nostra lotta non è contro i vaccini in sé stessi.

La nostra è una lotta per la libertà, l’autodeterminazione e la salute, da garantire tramite servizi ospedalieri pubblici e ben finanziati, senza discriminazioni di sorta.

Non credete alla finta narrativa che vedrebbe i pro-vax (presumibilmente colti) opposti ai no-vax (presumibilmente ignoranti). Il Movimento Roosevelt non si schiera né in un senso né nell’altro. Il Movimento Roosevelt pretende chiarezza e tutele.

Il Movimento Roosevelt reclama che le libertà civili conquistate col sangue di milioni di persone in secoli di guerra, contro l’Ancien Régime prima e contro i totalitarismi poi, vengano rispettate e tutelate; sopratutto considerando che il modello sociale ed economico costruito negli ultimi tre quarti di secolo sta vacillando.

Bisogna costruire una società giusta, libera e democratica lottando per il pieno compimento dai valori che caratterizzano le democrazie liberali e resistendo con determinazione a qualunque tentativo di guidare una involuzione antisociale, illiberale e antidemocratica.

Vogliamo che non ci sia obbligo di vaccinazione anti Covid.

Vogliamo che i vaccini vengano ulteriormente testati.

Vogliamo che le case farmaceutiche si assumano le responsabilità civili e penali derivanti da eventuali danni alla salute pubblica.

Vogliamo che la piena trasparenza e la libertà di espressione di ogni singolo individuo vengano sempre garantite, in un periodo storico che vede una progressiva censura a tutela della narrativa governativa, univoca e dominante.

Vogliamo che le comunità scientifica e giuridica si prendano l’onere di investigare seriamente la reale pericolosità e il reale impatto del virus sulla salute pubblica, per valutare la proporzionalità delle risposte governative.

Vogliamo che venga avviata una seria inchiesta sulle origini del virus che ne determini la provenienza e lo sviluppo.

Vogliamo che i media parlino delle alternative al vaccino, esistenti e futuribili, rendendo la collettività edotta delle possibile soluzioni annunciate già da diversi gruppi di ricercatori.

Vogliamo il potenziamento radicale dei mezzi e delle risorse della rete ospedaliera, affinché possa far fronte a qualunque emergenza, pandemica e non.

Vogliamo il potenziamento della rete medica territoriale e la rivalutazione del ruolo dei medici di base.

Vogliamo che venga fatta chiarezza sulle conseguenze dei protocolli adottati dai governi all’inizio della crisi, a partire dal Governo Italiano.

Vogliamo che venga investigata la legalità dei metodi autoritari con i quali il Governo Italiano ha agito fin dai giorni immediatamente successivi all’inizio della pandemia.

Vogliamo che la libertà di scelta venga garantita sia per coloro che vogliono vaccinarsi, sia per coloro che rifiutano i vaccini.

Vogliamo che i medici che hanno proposto una discriminazione nel trattamento sanitario in base alla scelta di vaccinazione vengano investigati e sottoposti a giudizio dell’Ordine dei Medici.

Vogliamo che nessun diritto civile venga leso.

Vogliamo che il diritto alla vita e alla felicità vengano tutelati.

Siamo pronti a diffondere informazione.

Siamo pronti a Disobbedire.

Siamo pronti ad Osare.

 

Marco Moiso, Vicepresidente del Movimento Roosevelt

#Resistenza #DubitareDisobbedireOsare #MiliziaRooseveltiana #MovimentoRoosevelt