https://blog.movimentoroosevelt.com/media/attachments/2020/12/22/calendario-mr---2021.pdfViene proposto questo regalo a soci e non, da parte del Movimento Roosevelt: un calendario che non conti i giorni, ma inviti a fare i conti con i diritti umani conquistati per noi. E verificare se tornano, se li abbiamo esercitati ma soprattutto se li abbiamo difesi.
“Ci troviamo oggi alla soglia di un grande momento nell’esistenza delle Nazioni Unite e dell’Umanità. Questa dichiarazione potrebbe diventare la Magna Carta internazionale, per ogni uomo ed in ogni luogo”.
Era il 1948, Eleanor Roosevelt con queste parole presentava al mondo la Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Nelle sue parole anche le parole di Franklin Delano Roosevelt, il marito:
“Libertà significa la supremazia dei diritti umani ovunque. Il nostro sostegno va a coloro che lottano per ottenere quei diritti e per mantenerli”.
E l’esortazione a temere un solo nemico:
LA PAURA
“La Costituzione è la carta della propria libertà. La carta per ciascuno di noi della propria dignità d’uomo”
Era il 1955, Piero Calamandrei affidava ai giovani la Costituzione della repubblica Italiana con una esortazione:
“Sulla libertà bisogna vigilare, vigilare! (…) La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.
Eleanor Roosevelt è (stata) la madrina della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Piero Calamandrei è (stato) un Padre Costituente.
La loro memoria è il nostro regalo per l'anno che verrà, per il futuro.
Un calendario che ci ricordi chi siamo richiamando alcuni dei nostri diritti e trascrivendoli in parte, che sia stimolo ad andarli a cercare e a leggerli tutti. Per intero.
Un regalo che ha in sé l'augurio del Movimento Roosevelt e il suo cuore statutario: la responsabilità personale e collettiva del popolo sovrano.
Un invito e un'esortazione a ripartire da qui. Perché si torni al futuro democratico già scritto per noi.
Libertà, Uguaglianza, Fratellanza
La Dignità Umana
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