Magaldi: un vero scandalo il silenzio della Chiesa di fronte al Natale "negato". Preoccupa la rassegnazione generale di fronte a un fascismo strisciante, che ci priva delle liberta'


Il presidente del Movimento Roosevelt: abbiamo davanti mesi durissimi, forse anni. E' indispensabile reagire all'autoritarismo indotto dal Covid, che potrebbe anche non finire mai. A meno che non insorgano i cittadini, anche con la Milizia Rooseveltiana


«E' davvero scandaloso il silenzio con cui la Chiesa cattolica ha accolto le ultime disposizioni del governo, che mortificano anche il Natale: niente messa di mezzanotte, sarà vietato persino raggiungere i propri cari per abbracciarli». Giole Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, protesta: «Quanto sta accadendo è inammissibile. Si continua a voler isolare e deprimere gli italiani, mentre l'economia crolla, con il pretesto di un virus che non sarà certo il "coprifuoco" a estinguere». Di questo passo la "pandemia di paura" «potrebbe durare ancora mesi, forse anni, se non si accetta di dire la verità: e cioè che il Covid è un problema serio, ma affrontabile in modo razionale con le opportune terapie, senza inutili allarmismi».


Per Magaldi, si finisce con lo scivolare «verso un fascismo strisciante, fondato sull'arbitrio: con la scusa del Covid potrebbero tenerci sottomessi fino a chissà quando, se non ci sarà un'insurrezione democratica dei cittadini». Magaldi pensa alla Milizia Rooseveltiana, formazione «paramilitare ma teatrale, nonviolenta», da schierare violando le restrizioni, mascherine e coprifuoco. «Il nome "milizia" è provocatorio, allude alla storica milizia fascista degli esordi mussoliniani: e vuole denunciare il fascismo (vero) che sta serpeggiando, in Italia e nel mondo». Il presidente "rooseveltiano", che definisce ridicole le accuse di fascismo e razzismo piovute addosso a Trump o a Salvini, parla invece di «fascio-comunismo»: un orizzonte «veramente pericoloso, ma di cui nessuno parla».


Il "fascio-comunismo" è quello che accomuna i massimi alfieri dell'attuale emergenza: «Da una parte la dittatura comunista cinese, e dall'altra l'oligarchia (anche atlantica ed europea) che, d'intesa coi cinesi, intende utilizzare il Covid come alibi per cancellare diritti e democrazia, deprimendo l'economia diffusa». Quanto al Vaticano, è impossibile non scorgere ulteriori motivi di rammarico: «La Chiesa cristiana è stata anche eroica, ha avuto i suoi martiri sbranati dai leoni». E ora, davanti all'imbarazzante silenzio dei vescovi, Magaldi si domanda: «Dov'è finito, il coraggio della Chiesa, di fronte a un governo che osa "spegnere" anche il Natale, fingendo di credere che tenere gli italiani chiusi in casa sia davvero una soluzione?». Non siamo ipocriti: «Si illude, chi spera che basti un ulteriore sacrificio in termini di distanziamento e rinunce: è evidente che le misure adottate, che spesso violano la Costituzione, contro il Covid sono completamente inutili».

 
Fonte: Gioele Magaldi Racconta, su YouTube il 3 dicembre 2020

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