Magaldi: Speranza si vergogni, se istiga i cittadini alla delazione di massa, violando la privacy. Pratiche in uso solo nella Germania Est comunista e nell'Italia fascista

 

Il presidente del Movimento Roosevelt attacca l'autoritarismo del ministro della sanità e contesta sia l'imposizione delle mascherine all'aperto che le restrizioni inflitte persino tra le pareti domestiche. E avverte: violerò queste disposizioni illegittime, e invito alla disobbedienza civile le stesse forze dell'ordine

 

«Se diventa illegale tenere feste in casa con più di 10 persone, ne organizzerò una ogni sera. E invito sin d'ora polizia e carabinieri a venirmi a trovare: avrò il piacere di spiegare loro che le misure dell'ultimo Dpcm sono incostituzionali, e che gli stessi pubblici ufficiali possono rifiutarsi di eseguire ordini basati su norme incostituzionali». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, annuncia la sua disobbedienza civile nei confronti delle ultime imposizioni del governo Conte: «L'obbligo di indossare sempre la mascherina, anche all'aperto e persino se si è soli - afferma - contraddice una legge dello Stato che impone ai cittadini di rendersi sempre riconoscibili alle forze dell'ordine. Le eventuali sanzioni - aggiunge - saranno tutte impugnate: il servizio di Sostegno Legale del Movimento Roosevelt mette gratuitamente i suoi avvocati a disposizione dei cittadini, che invito a non indossare all'aperto la mascherina».

Nel mirino di Magaldi, in particolare, il ministro della salute Roberto Speranza, già capogruppo del Pd alla Camera, che - intervistato da Fabio Fazio - ha detto di aspettarsi "segnalazioni" dai vicini di casa degli eventuali "trasgressori", nel caso di feste domestiche affollate. «Non ho mai capito - premette Magaldi - in nome di quale virtù politica Speranza fosse stato scelto da Bersani per un incarico importante in Parlamento. Ora è addirittura ministro? Evidentemente - aggiunge - per fare il ministro della sanità devi proprio essere un mediocre passacarte: uno che non solo non ha sale in zucca, ma si fa latore delle peggiori stronzate, quando non sono nefandezze». Speranza viene da sinistra, e quindi - per Magaldi - «dovrebbe avere ogni giorno il pudore di dire "non sono comunista", e invece ora propone l'applicazione di quella che era la peggior consuetudine nella Germania Est, ben rappresentato dal film "Le vite degli altri", che racconta la delazione quotidiana e il controllo asfissiante sui cittadini».

 

La stessa piaga, aggiunge Magaldi, affliggeva gli italiani anche durante il fascismo: «In ogni condominio c'era chi spifferava alla polizia politica fascista quello che facevano i condomini». Il presidente del Movimento Roosevelt non fa sconti: «Si vergogni, Speranza: l'incitamento alla delazione è una cosa schifosa e vergognosa. Il ministro, oltretutto, è passibile di denuncia: la sua è un'incitazione alla violazione della privacy (che è una cosa pesante, tutelata dalle nostre leggi)». Lungi dal negare l'esistenza dell'epidemia, Magaldi contesta radicalmente la sua narrazione "terroristica" e manipolata, a partire dalle cifre fornite, e senza dimenticare che «purtroppo, la scorsa primavera, ad aggravare il bilancio hanno provveduto anche gli errori iniziali dei medici, nella gestione dei pazienti in terapia intensiva».

 

«Oggi - continua il presidente "rooseveltiano" - si gioca sulla paura esibendo la crescita dei contagiati (per lo più asintomatici), fingendo di non sapere che quel numero dipende dall'aumento vertiginoso del volume dei test eseguiti. Mi domando: per quanto ancora si potrà continuare a raccontare alla gente che siamo insidiati da una sorta di peste nera, che peste nera non è?». Per Magaldi, la situazione - drammatica per il paese, specie sul lato economico e sociale - ha persino aspetti comici: «Mentre si procura il terrore generale, "giovanotti" non certo di primo pelo (da Briatore a Berlusconi, lo stesso Trump) guariscono dal Covid in pochi giorni, grazie a terapie che ormai esistono. Alla fine, il contrasto tra la narrazione ufficiale e la realtà dei fatti si imporrà di per sé, anche con il nostro aiuto».

 

 

Fonti:

 

"Gioele Magaldi Racconta", su YouTube il 12 ottobre 2020

https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/watch?v%3D3y6BfNmGUiE&source=gmail&ust=1602603795627000&usg=AFQjCNHXc_iO4GUeSypYWQiIsZehGOLsIw">https://www.youtube.com/watch?v=3y6BfNmGUiE

 

"Pane al Pane", su MrTv il 10 ottobre 2020

https://www.google.com/url?q=https://www.mrtv.it/pane-al-pane-n-10-la-disobbedienza-civile-ai-tempi-delle-mascherine/&source=gmail&ust=1602603795627000&usg=AFQjCNFVwbShVaIU5KuPA7_IBoF3iyv8Bg">https://www.mrtv.it/pane-al-pane-n-10-la-disobbedienza-civile-ai-tempi-delle-mascherine/