Roberto Peron 5ccc1

E' affidato all'astrofisico Roberto Peron il Dipartimento per l'Università e la Ricerca nell'ambito della Segreteria generale del Movimento Roosevelt guidata da Patrizia Scanu. Ricercatore presso l'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Istituto Nazionale di Astrofisica, Iaps-Inaf), Peron si è laureato in fisica presso l'università La Sapienza di Roma, conseguendo poi un dottorato di ricerca in fisica presso l'università di Lecce. «Il mio campo principale di ricerca – spiega – è la fisica fondamentale della gravitazione e dello spaziotempo, unitamente alla verifica delle teorie gravitazionali con esperimenti spaziali». Roberto Preron è “co-investigator” dell'accelerometro Isa nella missione Esa BepiColombo. Impegnato nel corso degli anni in varie iniziative di carattere politico-sociale, Peron ha sviluppato un profondo interesse per le dinamiche del potere e delle società. «Questo interesse – precisa – ha trovato una applicazione concreta nella mia partecipazione alle attività e alle iniziative del Movimento Roosevelt, di cui sono socio fondatore».

In sintesi, Roberto Peron si presenta così: «Sono un fisico teorico. Tramite tecniche avanzate di determinazione orbitale, ho contribuito direttamente a verificare in campo terrestre (con i satelliti geodetici Lageos, Lageos II e più recentemente Lares) specifiche predizioni della teoria della relatività generale: la precessione di Lense-Thirring e (prima misura pubblicata) la precessione di Schwarzschild». Peron si occupa dello sviluppo di strumentazione e procedure per lo studio della gravitazione nell’ambito di missioni spaziali (come la BepiColombo), e ha partecipato all’elaborazione di proposte per l’esplorazione di diversi corpi del sistema solare. «Un mio specifico interesse di ricerca è l’applicazione dei concetti relativistici a problemi di carattere metrologico, con particolare riguardo al miglioramento degli attuali sistemi di navigazione satellitare». Da diversi anni è attivamente coinvolto, con ruoli di responsabilità, nell’organizzazione di meeting internazionali, ed è stato editor di diversi libri a riguardo.