Tutti gli articoli

CdG Tito Boeri INPS 1600x1200 min 85226
CdG Tito Boeri INPS 1600x1200 min 85226
Sor Tito Boeri (Presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale... l'INPS!), considerando la sua “altezza” intellettuale e la sua “impressionate” conoscenza per le materie monetarie e macroeconomiche, non si è ancora accodato al divertentissimo “tormentone” del “Contrordine Gombagni” e continua a spararne a raffica continuata.
Qualche giorno fa ho dato un piccolo assaggio del “Contrordine Gombagni” in questo pezzo:  https://blog.movimentoroosevelt.com/home/736-il-contrordine-gombagni-continua-ed-a-quanto-pare-e-un-contrordine-quasi-a-360.html, dove, naturalmente, annunciavo indirettamente ed in maniera ironica che da tutti mi sarei aspettato un bel “Contrordine Gombagni” tranne che da Sor Tito e Sor Gassmann. Scrissi: «Spero di non svegliarmi domani e di trovarmi anche un “Contrordine Gombagni” per esempio di Sor Alessandro Gassmann, quello per cui: “Te piacciono i pomodori? Le verdure? Le fragole? Senza di loro scordateli”; ancora: “Lì - in Germania, Ndr - ci sono equilibrio, rigore e rispetto delle regole. La Merkel comanda? Bene, vuol dire che ha fatto i compiti a casa. Io vorrei essere colonizziato dalla Merkel se a dire che non la vogliamo è uno come Salvini...”
Cioè: so benissimo che Sor Alessandro Gassmann non può credere al fatto che gli italiani possano raccogliere uva, pomodori, olive, frutta, cipolle, carote e “cicoriette” e che io/noi, in Puglia (non solo in Puglia per dirla tutta, ma in tutta Italia ed ovunque nel Mondo...), non solo le raccogliamo tutte ste robe, ma le coltiviamo anche da soli... e poi “Sor Boeri”, quello del “Volete la pensione? Okay, allora: ‘Tutti qui’...”: https://www.youtube.com/watch?v=y37G9hlIqHI ...» 
Sor Alessandro Gassmann non so dove sia (probabilmente in giro per le campagne pugliesi - in primis - ad accertarsi di quello che gli ho detto... sicuramente lui non può credere al fatto che gli italiani - in questo caso pugliesi, come me, quindi “diversamente italiani”... - possano davvero raccogliere uva, pomodori, olive, frutta, cipolle, carote e “cicoriette”)... di sicuro, però, sappiamo dov'é Sor Tito: a darci lezioni di ogni genere sui “giornali che contano”...
Sor Tito prima ha affermato che se vogliamo la pensione, “Tutti qui”: https://www.youtube.com/watch?v=y37G9hlIqHI ... poi, qualche giorno fa, come se non bastasse, ha affermato che «Occorre alzare l'età pensionabile a 70 anni, altrimenti “l'azienda” da lui amministrata dovrà sostenere una spesa maggiorata di 141 miliardi di euro, con conseguente aumento del debito.» 
Anyway, qualcuno ha qualcosa per Tito: «Il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, è convinto di gestire un'azienda, non un ente previdenziale, perciò, è il suo ragionamento (si fa per dire), se le entrate della stessa Inps ammontano a 100 non si può pagare pensioni per un importo totale che superi 100. Così, ieri, Boeri ha dichiarato che occorre alzare l'età pensionabile a 70 anni, altrimenti "l'azienda" da lui amministrata dovrà sostenere una spesa maggiorata di 141 miliardi di euro, con conseguente aumento del debito. Come dicono sempre i liberisti, il denaro non cresce sugli alberi. Il punto è che sempre lo stesso Boeri afferma: <<Senza QE sarebbe legittimo aspettarsi effetti rilevanti sul costo del debito pubblico>>. Eh, già, perché, è vero, il Qe della Bce è alla fase finale, perciò molto presto tornerà a salire lo spread. Pertanto, dice Boeri, giochiamo d'anticipo, mandiamo gli italiani in pensione a 70 anni, così tranquillizziamo i mercati e preveniamo un'altra situazione come quella del 2011, quando lo spread arrivò a 600. Ora, caro Presidente, ci spieghi: l'Inps non può avere debiti, ma la Bce i soldi per fare il Qe dove li ha presi (una sciocchezzuola da 2.000 miliardi di euro, niente di che)? L'Inps può fallire, ma la Bce no. Considerando tutta la situazione, non le passa per la mente una semplice domanda: forse da qualche parte c'è un albero su cui cresce il denaro?» (Mauro Ammirati).